Quando è troppo è troppo – ovvero, anche le donne piangono

di maia, 9 Settembre 2009

Dopo l’enorme successo riscontrato dal post-radiodramma in tre atti “Quando muore un amore” – il dramma di un uomo (i cui tre atti potete trovare qui, qui e qui), ecco a voi su questi schermi “Quando è troppo è troppo!” – il dramma di una donna.
Perché anche le donne piangono.

Atto unico

Qualcuno mi deve spiegare perché i produttori di biancheria intima son convinti che oggi la donna standard sia secca come un chiodo (e fin qui…) e che quella ben formosa arrivi al massimo ad una quarta abbondante di reggiseno.
Va bene che già mentre sbirci dalla vetrina di uno dei tanti negozi di corsetteria1 e vedi che le commesse son tutte ragazze più somiglianti a scope2 che a esseri umani, va bene che quando le vedi, dicevo, dovresti farti venire almeno qualche sospetto. E non entrare.
Ma quando, attratta da tutta quella graziosissima biancheria multicolore, proprio non riesci a resistere e varchi la fatidica soglia e vieni assalita da scope fameliche3 che ti circondano di ogni sorta di reggiseni, in microfibra, in pizzo, lisci, ricamati, a balconcino-maculato-blé-e-marrone (sic!), te sei lì che ti perdi e pensi sì, voglio questo e questo e questo e questo e non ci pensi più alle scope.

Allora, non sono DE-LI-ZIOOO-SI? Li vuol provare? Che misura?
Quarta coppa D, grazie.
COOOPPA4 D ? Ma non esiste! Ecco, glieli porto quinta coppa C.
Mi scusi, ma so già che non mi stanno…
Ma non è possibile che non le stiano! Li producono fino alla quinta coppa C, QUINDI vuol dire che la quinta coppa C le sta!

Ecco, non so bene perché, ma a me questo sillogismo mi fa sempre infuriare.
La scopa se ne accorge ed assume quell’espressione di è-inutile-che-ti-ribelli-il-tuo-scalpooo-sarà-mioooo e si vede che farà di tutto per convincerti che quel minuscolo pezzettino di stoffa che ti copre a malapena il capezzolo sia il reggiseno dei tuoi sogni.
Allora te lo indossi e le fai notare, con infinita pazienza, che quel reggiseno no, proprio non ti sta.
Ma lei mica si arrende! E tira fuori una serie di robe che persino mia nonna, pace all’anima sua, si sarebbe rifiutata di indossare.
E c’è pure lo slip coordinato! Un bellissimo mutandone, lievemente contenitivo, stile Fantozzi al mare…

Ora io mi chiedo, perché? Perché? Che male vi abbiamo fatto noi donne un poco più tonde?
Cos’è, una specie di subdola vendetta? L’anatema di qualche disegnatrice di biancheria che madre natura ha fatto piallata?
Voi c’avrete le tette, ma reggiseni come dio comanda, no, non li avrete mai!

  1. era dal 1910 che non sentivo usare questa parola. Però mi piace []
  2. bellissime, per carità, alte, slanciate, come scope nulla da dire []
  3. fameliche di soldi, ovviamente, non certo di cibo []
  4. le scope hanno una strana tendenza ad allungare le O []

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16 Commenti »

  1. Commento by Arturo Giannizzeri — 9 Settembre 2009

    Mi scusi se la contatto qui, ma ci terrei a vedere le sue tette per una consulenza gratuita per approdare a una soluzione del problema che la affligge.

    Mi scriva in privato.

    Arturo Giannizzeri – Consulente.

  2. Commento by maia — 9 Settembre 2009

    Ma tramite foto va bene lo stesso?

  3. Commento by Laura — 9 Settembre 2009

    Ciao,
    ho il tuo stesso problema, diciamo così! Quindi ormai compro reggiseni e costumi sono all’estero sui siti di commercio online dove hanno le coppe più grandi, e la biancheria è giovanile. ti passo il link…

    http://www.bravissimo.com/

    P.s.
    Ne ho trovato qualcuno più grande anche da dechatlon e alla rinascente scegliendo la marca francese Chantelle e la Triumph

  4. Commento by occhidaorientale9 Settembre 2009

    Amo questa donna! 😀

  5. Commento by maia — 9 Settembre 2009

    grazie laura, mi ci faccio subito un giro.
    il problema è non poterli provare… a volte ho preso delle cantonate ad acquistare sulla fiducia che non ti dico.

    Comunque grazie per l’informazione, tentar non nuoce!
    (Se poi trovo qualcosa che mi sta bene, ti vengo a fare un monumento. O almeno ti offro una cena, fai tu :))

    @occhidaorientale mi fai arrossire 🙂

  6. Commento by Laura — 9 Settembre 2009

    @Maia S
    ul sito spiegano come prendersi le misure in maniera accurata e ti assicuro che corrispondono alle misure dei loro reggiseni. Usa il metro da sarta e sarai apposto. Ogni reggiseno ha anche il suo indice di tenuta scritto sotto…Io a casa ho anche il catalogo, che mi mandano ogni tre mesi in quanto ho acquistato da loro. Se ti serve qualcosa manda pure un messaggio…..

    Laura

  7. Commento by Arturo Giannizzeri — 10 Settembre 2009

    Le foto vanno benissimo. Attendo fiducioso.

    Arturo Giannizzeri – Consulente.

  8. Commento by maia — 10 Settembre 2009

    ok. ma, senta, le foto come le vuole? in bianco e nero, artistiche, stile-nami…

  9. Commento by Arturo Giannizzeri — 10 Settembre 2009

    Faccia pure come crede, basta che si vedano bene le tette.

    Arturo Giannizzeri – Consulente.

  10. Commento by S.12 Settembre 2009

    Comunque se vieni in negozio da me la coppa D è piuttosto comune trovarla. Anche in articoli graziosi e non solo ponteggi di supporto 😛

  11. Commento by maia — 13 Settembre 2009

    ah! e l’indirizzo? 🙂

  12. Commento by eio — 13 Settembre 2009

    Lo trovi a Lugo di Romagna (Ravenna) in Via Mentana, 71.
    Stefano mi deve dei soldi per la pubblicità 🙂

  13. Commento by Cernobil13 Settembre 2009

    Io ho lo stesso problema con le mutande …..le fanno troppo piccole 😀

  14. Commento by maia — 13 Settembre 2009

    ehhhhhh, esagerato! guarda che poi arriva il consulente Arturo Giannizzeri che vuol controllare

  15. Commento by Arturo Giannizzeri — 14 Settembre 2009

    La mutanda da uomo è un capo di abbigliamento di una semplicità sconcertante. Se si verifica questo problema in genere à più una questione di adipe che di eccessive dimensioni del membro: consiglio quindi di provare taglie più grandi, e se si fosse raggiunto il limite propongo soluzioni sartoriali o fai-da-te con un triangolo di tessuto tenuto insieme da un ago da balia.
    Nella mia esperienza, però, solitamente si tratta più che altro di millanteria.

    Arturo Giannizzeri – Consulente.

  16. Commento by lapitzi24 Settembre 2009

    da portatrice sana di terza coppa e/f (a seconda della marca e del livello momentaneo di sovrappeso), condivido il dramma sociale di cui parli. consiglio lejaby, chantelle, e (a sorpresa) darjeeling. rilancio invece con un altro dilemma: perché se i reggiseni arrivano alla coppa e/f, i costumi da bagno ci degnano al massimo di una d quando proprio va bene? sarà un velato invito a starcene a casa?